Effettuare il trasloco è da sempre motivo di grande stress e capita di avere la mente occupata tra oggetti, scatoloni, viaggi e pensare a come allestire la nuova casa, che talvolta sfugge l’elemento più importante: pensare a come gestire le utenze della vecchia e nuova casa.
Capire quale sia il fornitore più conveniente per quanto riguarda la luce e il gas (in questo periodo lo consigliamo vivamente!) e non solo. Occorre anche guardare alla situazione dei contatori per capire il da farsi. Insomma, ci sono una serie di pratiche da risolvere per non ritrovarsi in spiacevoli situazioni. La prima cosa da fare è capire alcune differenze, per poi successivamente procedere con l’allaccio delle varie utenze.
Voltura e subentro: le differenze
La prima cosa da fare è capire bene quale sia la differenza reale tra voltura e subentro. In realtà sono due pratiche ben distinte tra loro.
La voltura: si effettua quando c’è un cambio di proprietà relativo a un immobile e ha lo scopo di cambiare il titolare o l’intestatario con il nuovo proprietario della casa. In questo caso non c’è alcuna interruzione del servizio di fornitura dell’energia.
Il subentro: in questo caso è obbligatorio stipulare un nuovo contratto, a differenza della voltura nella quale le condizioni del contratto rimangono le stesse.
Tipi di voltura: con accollo e senza accollo
Attenzione, perché la voltura può essere con accollo o senza accollo, cosa significa?
Vuol dire che nel primo caso il nuovo intestatario dichiara di voler mantenere le stesse condizioni contrattuali del vecchio proprietario e di voler assumere anche posizioni debitorie non pagate.
La voltura senza accollo è invece ideale per chi non si vuole prendere in carico i debiti pregressi e quindi situazioni debitorie insolute.
Trasloco delle utenze:Elettricità
Per il cambio del contratto la tempistica è abbastanza veloce, ovvero 10 giorni prima.
Una volta selezionato il nuovo gestore (il più conveniente!), dovrete procurarvi una vecchia bolletta al vecchio proprietario di casa, o nel caso non fosse possibile, l’utenza si può comunque attivare prendendo il codice ID utenza sul contatore della nuova abitazione. In questo caso effettuerete una voltura, quindi un cambio di intestazione.
Trasloco utenze:Allaccio Acqua
Per quanto riguarda la fornitura idrica, i fornitori variano per ogni regione.
Nella maggior parte dei casi, per la disdetta, occorre una lettera raccomandata, con l’indicazione del recapito telefonico e dell’indirizzo dove recapitare l’ultima bolletta di fornitura.
Per effettuare l’allacciamento occorre contattare telefonicamente il fornitore idrico e stipulare un nuovo contratto. Se invece è una nuova costruzione è necessaria una copia del condono edilizio.
In ultimo, se il trasferimento avviene da un condominio ad un altro, non è necessario espletare alcun adempimento perché, in genere, il contratto di fornitura è intestato al condominio.
Trasloco utenze:Allaccio Gas
Anche in questo caso, come per la fornitura dell’acqua, varia da regione in regione.
Nel caso di una stipulazione di un nuovo contratto (quindi di una nuova abitazione costruita da 0), è necessario richiedere l’allacciamento alla rete del gas, presentando al fornitore erogatore una copia della vecchia bolletta (ne basta soltanto una), un’autocertificazione sulla conformità urbanistica dell’immobile (contenente i dati catastali dello stesso) e infine una dichiarazione di conformità dell’impianto di riscaldamento (se l’impianto che verrà utilizzato sarà a gas), rilasciata dal tecnico che l’ha installato.
In caso di un subentro è necessario solamente una copia della bolletta.
Per subentrare in un contratto già esistente, invece, è necessaria solamente una copia della bolletta più recente e la relativa disdetta del precedente utilizzatore.
Internet e telefonia
Una delle cose più sottovalutate sono i contratti che riguardano la telefonia che, nella maggior parte dei casi, prevedono una notifica anticipata di 30 giorni. La notifica deve essere effettuata tramite raccomandata o PEC.
Per chi invece ha un telefono fisso e deve traslocare nella stessa area, con prefisso uguale, può tranquillamente richiedere il trasferimento e mantenere lo stesso numero di telefono.
Qual’è la documentazione necessaria?
Un breve recap delle documentazioni richieste per disdire utenze e contratti:
- Copia del codice fiscale e carta d’identità;
- Lettura del contatore (luce e gas);
- L’indirizzo di fatturazione;
- Data dell’ultima erogazione del servizio;
- Codici identificativi: POD per la luce e PDR per il gas (sono presenti sulle bollette).
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